Chi Siamo

 

9c Teatro nasce a Fidenza il 31 gennaio 2021 e si ricostituisce il 9 ottobre dello stesso anno per organizzare attività teatrali e culturali.

Un'idea di teatro basata sull'accoglienza dello spettatore, centrata sull'importanza del processo creativo, fondata sulla cultura, il suo studio, la sua memoria e diffusione; che mette l'accento sul valore sociale, politico, civile del teatro.

Un teatro che si fonda sull'essenza collettiva del lavoro teatrale, in cui l'incontro fra le diversità è occasione e privilegio per un esercizio emotivo, culturale, umano e politico; strumento di analisi e comprensione della realtà e di riconoscimento della alterità. 

Un teatro semplice, conviviale, festivo.
Un dono da condividere con gli spettatori, come intorno a una ricca tavola imbandita.

Scopri lo Statuto dell'Associazione di Promozione Sociale 9c Teatro APS

STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE 9c Teatro APS 

COSTITUZIONE E SCOPI 

Art. 1 – Nome e sede 

È costituita l’Associazione di promozione sociale 9c Teatro APS con sede nel Comune di Fidenza; essa è retta dal presente statuto e dalle vigenti norme di legge in materia (D. Lgs. 117/2017). L’eventuale trasferimento della sede sociale nell’ambito del medesimo Comune non comporta modifica statutaria e potrà essere decisa con delibera dell’Assemblea Ordinaria. L’Associazione ha durata illimitata. 

Art. 2 – Scopi 

L’Associazione persegue finalità civiche, solidaristiche, e di utilità sociale attraverso lo svolgimento continuato di attività di interesse generale ai sensi dell’art. 5 del D. Lgs. 3 luglio 2017 n. 117 e successive modificazioni ed integrazioni, prevalentemente a favore degli associati e di terzi. L’Associazione svolge attività culturale teatrale, riconoscendo in essa un particolare valore di promozione sociale, di inclusione e di sviluppo della comunità, in linea con quanto stabilito dall’art. 5 del D. Lgs. 117/2017, comma 1, lettere d/i. Nello specifico l’Associazione è volta a diffondere fra i cittadini la conoscenza e la pratica del teatro e della cultura teatrale; evidenziarne il valore sociale, civile e politico; aprire alla cittadinanza spazi e tempi di incontro, confronto e riflessione critica sulla realtà e le sue problematiche, mettendo la cultura al centro della comunità; rendere la cultura, attraverso il teatro, elemento di partecipazione attiva delle persone; risvegliare, attraverso il teatro, un’educazione ai sentimenti, all’empatia, e al riconoscimento dell’altro e del diverso, anche per la realizzazione di sé; valorizzare l’aspetto interdisciplinare del teatro, come spazio di incontro dei saperi e delle competenze, evidenziandone l’intimo rapporto con la musica, la letteratura, l’arte figurativa, il cinema, la filosofia e ogni altro ambito del sapere umano; intrecciare relazioni con le scuole, le altre associazioni, le realtà sociali e gli altri enti culturali del territorio (senza escludere l’apertura ad ambiti più vasti), per integrare i loro obbiettivi e creare una comunità forte e varia attorno all’attività teatrale; valorizzare la creatività giovanile, favorendone la libera espressione e risvegliandone la coscienza partecipativa e la fiducia nella possibilità di prendere una posizione critica centrale nella società; formare una compagnia teatrale stabile ispirata a una concezione del teatro come esperienza di creazione collettiva, determinata dai valori democratici del confronto, che valorizzi le competenze di ognuno in ragione di funzioni e responsabilità specifiche, per il funzionamento dell’intero gruppo; Tutti i precedenti obbiettivi saranno raggiunti attraverso la valorizzazione del processo creativo, come fulcro dell’attività, e unica via per raggiungere un risultato. Tutta l’attività si baserà sull’idea essenziale di relazione a partire dal concetto di “accoglienza” nei confronti dello spettatore, inteso non come consumatore passivo, ma come elemento determinante e attivo del fatto teatrale, punto di partenza e punto finale del Teatro. 

Art. 3 – Attività 

In particolare, per la realizzazione degli scopi prefissi e nell’intento di agire in favore di tutta la collettività, l’Associazione si propone di: 1. Organizzare e realizzare spettacoli, prodotti multimediali, laboratori, rassegne e ogni altra attività rivolta alla realizzazione dello scopo sociale, mettendo al centro l’apporto della comunità di riferimento; 2. Avanzare proposte agli Enti pubblici e privati per promuovere e diffondere le suddette attività; 3. Partecipare a bandi di finanziamento pubblico per lo svolgimento delle attività; 4. Organizzare attività didattiche rivolte agli associati per la ricerca e l’approfondimento delle tematiche inerenti alle attività istituzionali promosse; 5. Edizione e diffusione di testi, libretti di sala, e di ogni altra pubblicazione connessa alle attività sopra indicate; 6. Gestire e possedere, prendere o dare in locazione qualsiasi tipo di impianto sia immobile che mobile, fare accordi con altre associazioni o terzi in genere, nonché trasferire la propria sede od aprire sedi secondarie in Italia o all’estero, potrà, inoltre, compiere ogni operazione di carattere mobiliare, immobiliare e finanziario che fosse ritenuta utile, necessaria e pertinente; 7. Svolgere ogni altra attività connessa o affine a quelle sopraelencate e compiere, sempre nel rispetto della normativa di riferimento, ogni atto od operazione contrattuale necessaria o utile alla realizzazione diretta o indiretta degli scopi istituzionali. Le attività sopra esposte, o quelle ad esse direttamente connesse, sono rivolte agli associati ed a terzi, e sono svolte in modo continuativo e prevalentemente tramite le prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri aderenti. In caso di necessità è possibile assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, anche ricorrendo ai propri associati nei limiti previsti dalla normativa vigente. Tutte le attività dell'Associazione e le sue finalità sono ispirate a principi di pari opportunità tra uomini e donne e rispettose dei diritti inviolabili della persona. 

Art. 4 – I soci 

I soci fondatori, oltre a essere legati da profondi legami pluriennali di amicizia e familiari, sono persone accomunate da interessi culturali e teatrali che provengono da formazioni professionali di alto livello nel settore sotto vari aspetti: attoriale, registico, drammaturgico, progettuale, multimediale e amministrativo. Il numero dei Soci è illimitato. All’Associazione possono aderire tutti i cittadini di ambo i sessi. Possono fare domanda di ammissione a soci anche altri enti del terzo settore, in linea con quanto stabilito dal D. lgs. 117/2017, Capo II, Art. 35, comma 3. 

Art. 5 – Ammissione 

Per essere ammessi a Socio è necessario presentare domanda di ammissione a Socio al Consiglio Direttivo dichiarando di attenersi al presente Statuto e alle deliberazioni degli Organi Sociali. Il Consiglio Direttivo entro 60 giorni esprime l’accettazione o il rigetto alla richiesta di ammissione a Socio. L’accettazione comporta l’annotazione a cura del Consiglio Direttivo dei nuovi aderenti nel libro dei soci dopo che gli stessi avranno versato la quota associativa annuale, con contestuale diritto a ricevere la Tessera Sociale. Con l’accettazione della domanda di ammissione a socio il richiedente, ad ogni effetto, acquisirà la qualifica di Socio per un periodo illimitato. Non sono ammessi Soci temporanei. Nel caso la domanda venga rigettata l’interessato potrà, entro 60 giorni dalla delibera di rigetto, presentare ricorso sul quale si pronuncia in via definitiva l’Assemblea Ordinaria. Le dimissioni da Socio vanno presentate per iscritto al Consiglio Direttivo dell’Associazione. Possono far parte dell’Associazione, in qualità di Soci, sia persone fisiche sia Enti e/o Associazioni come un unico Socio, rappresentate dal legale rappresentante con un solo voto alle Assemblee Sociali. Nel caso di domande di ammissione a Socio presentate da minorenni, le stesse dovranno essere controfirmate dall’esercente la potestà parentale. Lo status di Socio comporta il diritto di partecipazione alle assemblee sociali, il diritto di voto nelle stesse e il diritto di partecipare alle attività dell’Associazione. La qualifica di socio non fornisce alcun vantaggio economico. Nessun socio può vantare diritti di questo tipo sui proventi o sul capitale mobiliare e immobiliare dell’Associazione. Sarà tenuto un libro degli associati, in conformità alle norme (D. lgs. 117/2017).

Art. 6 – Diritti e doveri dei Soci 

I Soci hanno diritto a: - Partecipare a tutte le attività promosse dell’Associazione - Godere dell’elettorato attivo e passivo; nel caso di persone giuridiche o Enti il diritto ad accedere alle cariche associative è riconosciuto in capo ai loro legali rappresentanti o mandatari; - Prendere visione dei libri sociali e di tutta la documentazione relativa alla gestione dell’Associazione, previa richiesta scritta e motivata che dovrà essere riscontrata dal Consiglio Direttivo entro e non oltre 30 giorni, con possibilità di ottenerne copia. I soci sono tenuti: - Al pagamento della Tessera Sociale; - Al pagamento delle eventuali quote e contributi sociali annuali, come ad es. la quota annuale di iscrizione, o periodici in funzione alla partecipazione ad attività istituzionali periodiche, necessari per la realizzazione delle attività organizzate, potendo così contribuire al finanziamento vitale delle attività stesse; - all’osservanza dello Statuto, degli eventuali regolamenti interni e delle deliberazioni prese dagli Organi Sociali, comprese eventuali integrazioni della cassa sociale attraverso versamenti di quote e contributi associativi straordinari. 

Art. 7 – Decadimento soci 

I Soci cessano di appartenere all’Associazione nei seguenti casi: - dimissioni volontarie; - per espulsione, quando non ottemperino alle disposizioni del presente statuto, ai regolamenti interni o alle deliberazioni prese dagli Organi Sociali, senza giustificato motivo; - per espulsione, quando, in qualunque modo, arrechino danni morali o materiali all’Associazione; 6 Il provvedimento di espulsione spetta al Consiglio Direttivo e dovrà essere ratificato, alla prima occasione, dall’Assemblea Ordinaria. I soci radiati per morosità potranno, dietro domanda, essere riammessi pagando una nuova quota di iscrizione. Tale riammissione in ogni caso sarà deliberata dalla prima Assemblea dei Soci. 

Art. 8 – Risorse 

L’Associazione, per lo svolgimento delle sue attività e il perseguimento dei suoi obbiettivi, si avvale prevalentemente dell’apporto volontario dei suoi soci. Può attingere a risorse economiche e finanziarie derivanti da sponsorizzazioni, erogazioni liberali, sostegni derivanti da collaborazioni con enti pubblici, partecipazione a bandi pubblici. 


PATRIMONIO SOCIALE 

Art. 9 – Composizione 

Il patrimonio sociale è indivisibile ed è costituito: - dal patrimonio mobiliare ed immobiliare di proprietà dell’Associazione; - dai contributi di enti ed associazioni, erogazioni, donazioni, lasciti diversi, quote e contributi associativi, proventi derivanti dalle attività organizzate dall’Associazione; - da eventuali fondi di riserva. All’Associazione è vietato distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione stessa. Le somme versate per la tessera e per le quote sociali non sono rimborsabili in nessun caso. 

BILANCIO E RENDICONTAZIONE 

Articolo 10 – Riferimenti normativi 

L’Associazione si allinea alle disposizioni in merito stabilite dal D. lgs. 117/2017, Art. 13. L’esercizio sociale si considera dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Il rendiconto e il bilancio devono essere redatti con chiarezza e devono rappresentare, in modo corretto e veritiero, la situazione patrimoniale ed economico/finanziaria dell’Associazione, e devono essere presentati all’Assemblea dal Consiglio Direttivo entro il 30 aprile di ogni anno. 

Art. 11 – Indivisibilità proventi 

L’Associazione non ha scopo di lucro e i proventi dell’attività non possono, in nessun caso, essere divisi fra gli associati, anche in forme indirette. Il residuo attivo dovrà essere reinvestito nell’Associazione stessa per gli scopi istituzionali e/o per l’acquisto/rinnovo degli impianti, attrezzature, beni mobili e immobili necessari all’Associazione stessa, o utilizzato nei termini previsti dalle leggi in vigore in materia. 

ASSEMBLEE 

Le Assemblee dei Soci possono essere Ordinarie e Straordinarie. 

Art. 12 – Assemblea Ordinaria 

L’Assemblea Ordinaria viene convocata ogni qualvolta se ne reputi la necessità (obbligatoriamente almeno una volta l’anno) per la delibera di quanto sotto esposto: - approvare le linee generali del programma di attività per l’anno sociale; - elezione del Consiglio Direttivo; - nomina delle Cariche Sociali; - approvazione bilanci o rendiconti economico/finanziari; - approvazione di stanziamenti per iniziative previste dal presente statuto; 8 - deliberazioni su tutte le questioni attinenti alla gestione sociale. La convocazione dell’assemblea ordinaria avverrà minimo 8 giorni - deliberazioni su tutte le questioni attinenti alla gestione sociale. La convocazione dell’assemblea ordinaria avverrà minimo 8 giorni prima mediante affissione di avviso nella sede dell’Associazione o comunicazione agli associati. L’Assemblea deve essere convocata obbligatoriamente almeno una volta all’anno, entro il 30 aprile di ciascun anno, per l’approvazione del rendiconto economico e finanziario o il bilancio, per la discussione sull’attività svolta e per la programmazione delle attività future ed ogni qualvolta lo stesso Presidente o almeno due terzi dei membri del Consiglio Direttivo o un decimo degli associati ne ravvisino l’opportunità. L’Assemblea ordinaria è regolarmente costituita con la presenza di metà più uno dei Soci ordinari e delibera validamente a maggioranza assoluta dei voti dei Soci presenti su tutte le questioni poste all’ordine del giorno; in seconda convocazione l’Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei soci intervenuti o rappresentati, trascorsi almeno 30 minuti dall’orario di convocazione. Le deliberazioni dell’Assemblea Ordinaria sono prese a maggioranza di voti. I soci impossibilitati a partecipare all’Assemblea possono esprimere il loro diritto di voto sulle questioni poste all’ordine del giorno, tramite incarico a un altro socio, attraverso una delega scritta. 

Art. 13 – Assemblea Straordinaria 

L’Assemblea Straordinaria è convocata: - tutte le volte che il Consiglio lo reputi necessario per questioni considerate di fondamentale importanza; - per modificare statuto e Atto Costitutivo dell’Associazione; - per deliberare in merito allo scioglimento dell’Associazione; - in caso di trasformazione, fusione, scissione dell’Associazione. La convocazione dell’Assemblea Straordinaria deve essere fatta con un preavviso di almeno due settimane.

Per modificare lo Statuto o per deliberare la trasformazione, fusione o scissione dell’Associazione occorrono in prima convocazione il voto favorevole della metà più uno degli associati, in seconda convocazione occorre la presenza, in proprio o per delega, di almeno metà degli associati e il voto favorevole dei tre quarti dei presenti. Per deliberare lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati. 

Art. 14 – Scioglimento 

Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea Straordinaria dei Soci. In caso di scioglimento dell’Associazione, il patrimonio residuo è devoluto, previo parere positivo dell’Ufficio Regionale del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, obbligatorio a far tempo dal momento in cui tale ufficio verrà istituito e salva destinazione imposta dalla legge, ad altri Enti del Terzo settore, secondo quanto previsto dal D. Lgs. 117/2017. 

Art. 15 – Nomina Presidente 

L’Assemblea, tanto Ordinaria che Straordinaria, è presieduta dal Presidente nominato dall’Assemblea stessa. 

Art. 16 – Libro dei verbali 

Le deliberazioni adottate dall’Assemblea Ordinaria e dall’Assemblea Straordinaria dovranno essere riportate su apposito libro dei verbali.

CONSIGLIO DIRETTIVO 

Art. 17 – Composizione 

Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di tre membri, eletti dai Soci Fondatori al momento della costituzione, o dall’Assemblea dei Soci che, nel proprio ambito, nomina il Presidente, il Vicepresidente e il Segretario e fissa le mansioni eventuali degli altri consiglieri in ordine all’attività svolta dall’Associazione per il conseguimento dei propri fini istituzionali. Le funzioni dei membri del Consiglio Direttivo sono completamente gratuite. Il Consiglio Direttivo rimane in carica un anno e i suoi componenti sono rieleggibili annualmente, con delibera dell’Assemblea dei Soci. Le deliberazioni del Consiglio Direttivo saranno prese a maggioranza. Nel caso in cui uno o più dei componenti il Consiglio Direttivo sia chiamato, in virtù di proprie competenze specifiche, a svolgere attività professionale a favore dell’Associazione, dovrà essere retribuito solo per queste specifiche funzioni, fermo restando che nulla potrà essere riconosciuto a fronte dell’attività di consigliere svolta. Nel caso in cui, per dimissioni o altre cause, uno dei componenti del Consiglio Direttivo decada dall’incarico, l’Assemblea degli associati provvede alla sostituzione nella seduta immediatamente successiva; oppure il Consiglio Direttivo può provvedere alla sua sostituzione, nominando il primo tra i non eletti, salvo ratifica da parte dell’Assemblea degli associati immediatamente successiva, che rimane in carica fino allo scadere dell’intero Consiglio. Nel caso in cui oltre la metà dei membri del Consiglio Direttivo decada, l’Assemblea deve provvedere alla nomina di un nuovo Consiglio. 

Art. 18 – Riunioni 

Il Consiglio Direttivo si riunisce ordinariamente almeno una volta all’anno e straordinariamente ogni qualvolta lo ritenga necessario o ne facciano richiesta la metà più uno dei consiglieri. Assume le proprie deliberazioni con la presenza della maggioranza dei suoi membri ed il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti. Nel caso in cui il Consiglio Direttivo sia composto da solo tre componenti, esso è validamente costituito e delibera quando sono presenti tutti. I verbali di ogni adunanza, redatti in forma scritta a cura del Segretario e sottoscritti dallo stesso e dal Presidente, vengono conservati agli atti. 

Art. 19 – Funzioni 

Sono compiti del Consiglio Direttivo: - redigere i programmi di attività sociale previsti dallo statuto sulla base delle linee approvate dall’assemblea dei Soci; - redigere bilanci o rendiconti economico/finanziari da sottoporre all’Assemblea dei Soci; - fissare le date delle Assemblee Ordinarie dei Soci da indire almeno una volta all’anno e convocare l’Assemblea Straordinaria dei Soci; - redigere gli eventuali regolamenti interni relativi all’attività; - adottare, qualora si dovessero rendere necessari, i provvedimenti di radiazione verso i Soci; - deliberare sulle ammissioni o meno dei nuovi Soci, qualora si verifichi tale necessità; - favorire la partecipazione dei Soci all’attività dell’Associazione. - tenere un libro delle deliberazioni delle Assemblee e del Consiglio stesso e un libro dei soci. 

Art. 20 – Il Presidente 

Il Presidente rappresenta l’Associazione a tutti gli effetti di fronte a terzi e in giudizio, ne ha la Rappresentanza Legale e la Firma Sociale. Il Presidente ha la responsabilità generale della conduzione e del buon andamento degli affari sociali. Al Presidente spetta la firma degli atti sociali che impegnano l’Associazione sia nei riguardi dei Soci che dei terzi e può aprire e gestire, anche a firma singola, Conti Correnti. Il Presidente 12 sovrintende in particolare all’attuazione delle deliberazioni dell’Assemblea del Consiglio Direttivo. Il Presidente può delegare ad uno o più consiglieri parte dei suoi compiti, in via transitoria o permanente. In caso il Presidente sia impedito per qualsiasi causa all’esercizio delle proprie funzioni lo stesso viene sostituito dal Vicepresidente in ogni sua attribuzione. 

Art. 21 – Membri onorari 

Il Consiglio Direttivo nomina, previa approvazione dell’Assemblea Ordinaria, dei membri onorari scelti fra personalità che si sono distinte per meriti ed esperienza nel mondo della cultura e del teatro. Essi, accettata la nomina, avranno diritto di voto e potranno partecipare volontariamente alle attività sociali. 

DISPOSIZIONI FINALI 

Per tutto quanto non è previsto dal presente Statuto si fa rinvio alle norme di legge e ai principi generali dell’ordinamento giuridico italiano, alle leggi speciali sulle Associazioni ed in particolare al D. Lgs. N. 117/2017. Le presenti modifiche sono state approvate dall’Assemblea Straordinaria dei soci, riunita in seduta plenaria, con specifica delibera allegata del 15 novembre 2021, all’unanimità. 


Il Presidente: Davide Tortorelli
Il Segretario: Ilaria Amico


 

Il Consiglio direttivo e i Soci Fondatori

Cecilia Gabbi
Socia


Volontaria

Davide Tortorelli
Presidente


Regista e dramaturg

Gaia Amico
Vicepresidente


Attrice

Naomi Messineo
Segretaria


Assistente regista

Ilaria Amico
Socia fondatrice


Costumista

Giovanni Ciusa
Socio


Organizzatore teatrale (distribuzione)

Gloria Rossi
Socia fondatrice


Volontaria

Denise Pelagatti
Socia fondatrice


Volontaria

Alessandro Ghiretti
Socio fondatore


Volontario

Rita  Di Leo
Volontaria


Regista e dramaturg

Andrea Mattei
Volontario


Attore

Riccardo Pelagatti
Socio fondatore


Volontario